Una mostra d’arte in omaggio a Gian Pietro Testa – giornalista, scrittore e poeta – a poco più di un anno dalla scomparsa, avvenuta il 7 gennaio 2023. Era nato nel 1936 a Ferrara ed è stato anche pittore ed è per questo che la rassegna è Intitolata “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”. La mostra si terrà alla Idearte Gallery (via Terranuova 41, Ferrara) da sabato 2 a mercoledì 20 marzo 2024. Inaugurazione sabato 2 marzo alle 18.
L’iniziativa è stata organizzata per ricordarne la memoria e documentare un aspetto meno noto di una personalità ferrarese, che è stata una firma di spicco per inchieste e reportage giornalistici a livello nazionale, Alla fine degli anni ’60 e negli anni ’70, Gian Pietro Testa ha scritto di cronaca nera e terrorismo, occupandosi tra l’altro della strage di Piazza Fontana (fu il primo giornalista a entrare nella sede della Banca dell’Agricoltura il 12 dicembre del 1969) e della strage alla stazione di Bologna. Il suo lavoro investigativo lo farà annoverare tra i cosiddetti “pistaroli”, il gruppo di giornalisti d’inchiesta celebrato nel libro di Marco Nozza. Egli ha lavorato come cronista e inviato di quotidiani come “Il Giorno”, “L’Unità” e “Paese Sera”.
Direttore dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara dal 1985 al 1992, ha fatto parte del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna dal 1989 al 1998. È stato, inoltre, tra gli ideatori e promotori dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Bologna, Nel 2017 l’Assostampa Ferrara lo ha insignito del Premio alla Carriera. Negli anni ha alternato la pubblicazione di opere di poesia e di narrativa.
La mostra, che raccoglie una serie di opere a tema prevalentemente femminile, è curata da Giorgia Mazzotti, giornalista sua allieva e specializzata in arte, ed è organizzata dall’associazione culturale Ferrara ProArt con il patrocinio del Comune di Ferrara, dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna e dell’Associazione Stampa Ferrara con il sostegno di Amsef Ferrara a tutela della memoria.
L’esposizione è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Sabato su appuntamento al tel. 0532 1862076. Domenica chiuso.
Foto di Luca Pasqualini