I lavoratori di Telestense proclamano uno sciopero di 48 ore per mercoledì 31 luglio e giovedì 1 agosto. Questa decisione è stata presa all’unanimità dai lavoratori dopo l’assemblea sindacale indetta lunedì 29 luglio da Aser e Cgil.
Le motivazioni che hanno portato i dipendenti a optare per questa azione, definita dolorosa dagli stessi, è maturata a seguito della promesse disattese da parte della proprietà in merito al saldo degli stipendi arretrati.
Nonostante le ripetute sollecitazioni e le mediazioni tentate con la dirigenza, le condizioni lavorative e le problematiche salariali denunciate dai dipendenti non hanno ancora trovato una soluzione concreta e soddisfacente. E il futuro, per i dipendenti e per la TV di Ferrara, appare sempre più compromesso.
Lo sciopero avrà un impatto significativo sulle programmazioni di Telestense, ma i lavoratori sono consapevoli che questa è l’unica strada percorribile per far sentire la propria voce.
Crisi Telestense, nuovo sciopero. “La proprietà disattende le promesse”
